Investire in immobili: lo stai facendo nel modo giusto?

Qualche giorno fa, durante un caffè con un amico, puntuale è arrivata la domanda che in questo periodo mi sento fare con più frequenza del solito: cosa fare con i risparmi accumulati negli anni? Meglio tenerli in banca, investirli o conservarli “sotto il materasso”?

Avere da parte una somma di denaro immediatamente utilizzabile per tutte quelle situazioni di urgente necessità (visite mediche, guasti alla macchina) o anche semplicemente per qualche piccolo sfizio (un breve viaggio o anche solo un oggetto a lungo desiderato) è sempre una buona idea, ne convengo con te. Ma torniamo alla domanda di partenza: una volta accantonata questa base di sicurezza, cosa fare del resto?

Esistono molti modi, più o meno sicuri e vantaggiosi, per investire il denaro; tuttavia, in questo periodo i prezzi delle case hanno raggiunto i minimi storici (per dirti, in proporzione costa quasi di più un’auto che una casa!) e io ti invito a considerare l’idea di investire in immobili.

Hai già una casa di proprietà, nella quale vivi insieme alla tua famiglia, e al momento non hai necessità di cambiarla? Non c’è problema, puoi prendere in considerazione l’idea di investire il tuo denaro in un immobile da mettere a reddito. Come fare?
Il primo consiglio che mi sento di darti è quello di farti aiutare da chi quotidianamente si occupa di questo genere di transazioni. Infatti, quando sono in ballo investimenti importanti, voler fare da soli è molto, molto rischioso. Rivolgersi, invece, a qualcuno che può consigliarti le mosse vincenti non solo è più sicuro, ma ti permetterà di far fruttare il tuo capitale nel miglior modo possibile.

Prima mossa: la scelta della zona.

Nonostante la scelta della zona possa apparire scontata, ti assicuro che non è proprio così. Prima di scegliere ti consiglio di individuare, in base al tuo budget, le zone più ricercate, quelle nelle quali la richiesta è abbastanza alta da far sì che il prezzo d’affitto possa essere un po’ più elevato rispetto alla media. Un appartamento in centro città, per esempio, è molto comodo a servizi, negozi e fermate degli autobus, per cui potrebbe avere una redditività maggiore. Gli immobili centrali, però, molto spesso non hanno il garage e nemmeno un posto auto riservato, quindi devi considerare quanto potrebbe incidere questa mancanza sul tuo investimento. Un appartamento in periferia, invece, potrebbe avere meno servizi ma quasi sempre comprende un posto auto esclusivo. Non esiste una soluzione migliore in assoluto: devi valutare le opzioni tenendo conto di molti fattori, come ad esempio il tuo target di riferimento. Chi pensi potrebbe essere interessato a prendere in affitto il tuo immobile? Una coppia di anziani che forse non ha bisogno dell’auto ma di avere i servizi vicini? Oppure una famiglia che preferisce tranquillità e spazi ampi? Prova a rifletterci.

Seconda mossa: il prezzo.

Il dubbio è sempre lo stesso: come essere sicuri che il prezzo che ti hanno proposto sia realmente quello più congruo? Fino a che punto puoi contrattare sapendo di essere realistico? E se la casa che hai trovato ti piace a tal punto da rischiare di fare una follia? Per essere sicuro di fronte a tutte queste possibilità c’è una sola via: essere affiancato da un agente immobiliare, un intermediario che abbia l’esperienza e le competenze per dirti se stai facendo un buon affare oppure no. E lo può fare con estrema sicurezza in quanto conosce prezzi e zone e saprà dirti, dopo un attento sopralluogo, se quella casa in quella zona vale davvero così tanto. Lo ripeto continuamente: non bisogna focalizzarsi sull’immobile ma sull’affare!

Terza mossa: la pazienza.

L’immobile che acquisti diventerà una specie di “stipendio integrativo”, una piccola somma che ogni mese si aggiungerà alle tue entrate per permetterti qualche piccolo lusso e una maggiore serenità. Per questo motivo, se l’immobile non ti convince o se non convince l’agente immobiliare che ti sta seguendo perchè secondo voi i conti non tornano, allora non è l’investimento adatto a te. Non avere fretta di acquistare, ma allo stesso tempo non aspettare troppo a lungo, perché rischi di perdere il periodo propizio.

Quarta mossa: controllare è meglio.

Ci siamo: hai individuato l’immobile su cui investire. Ti sembrerà di aver fatto il grosso del lavoro, ma non è così: le pratiche per l’acquisto e la gestione burocratica della transazione sono fasi complesse, sia dal punto di vista del tempo che del denaro (verifiche urbanistico-catastali, permessi, notaio). Fare da sé affidandosi ai consigli di amici e parenti o dello zio Google è molto pericoloso, anche sul lungo periodo. La soluzione più semplice, veloce e sicura da tutti i punti di vista è fidarti di un consulente immobiliare che si occuperà di tutto al posto tuo. Questo è il mio lavoro, e HL Immobiliare è qui per questo!