Case di lusso o case da sogno?

I sogni sono parte integrante della vita degli esseri umani, sono il nostro essere, sono il nostro divenire. Citando Shakespeare, “siamo ciò di cui sono fatti i sogni”. Le abitazioni di lusso sono proprio questo: un sogno.

Ma i sogni non devono essere per forza soddisfatti: talvolta, infatti, la loro sola esistenza ci rende felici, ci spinge ad essere migliori. I sogni sono al di fuori del tempo e spesso durano per sempre perché non si esauriscono.

Hai mai sognato di fare un viaggio particolare? Sì? Ecco bene, allora ti faccio un’altra domanda: ti sei sentito soddisfatto o già una volta tornato a casa ti è venuta voglia di ripartire per un’altra meta? Appunto! Molte volte i sogni vanno al di là del bisogno o del desiderio: sono punti fermi, mete che ci piace vedere davanti a noi ma che non devono per forza essere raggiunte: la soddisfazione sta nel cercare di raggiungerle, di fare un passo alla volta per arrivarci.

Il ruolo di una casa di lusso non è quella di rispondere al bisogno o al desiderio dell’individuo, ma ai suoi sogni. Nella casa di lusso, la cosa più difficile è proprio separare l’aspetto funzionale dal sogno che porta con sé: questa distinzione, ahimè, è molto difficile da effettuare in quanto la funzionalità è oggettiva e misurabile, e quindi abbastanza facile da definire, mentre i sogni sono personali e soggettivi.

Concludo con una domanda per voi: qual è lo scopo di una casa di lusso? Volete sapere cosa penso io? Secondo me lo scopo di una casa di lusso è solo uno, cioè suscitare in chi la osserva l’unica osservazione possibile: “magari un giorno sarà mia”.