Oggi comprare casa conviene. E ora ti spiego il perchè!

Voglio condividere con te la domanda che forse mi viene posta più spesso in questo periodo: “Sandro, conviene comprare casa oggi?”. E la mia risposta è: “Certo che sì, oggi conviene assolutamente comprare casa!”.

Innanzitutto chiariamo un concetto: la casa, comprata per utilizzo proprio, è un investimento passivo, cioè non frutta soldi ma, al contrario, i soldi te li fa spendere! Infatti, la casa necessita di continua manutenzione ordinaria e straordinaria, il che implica continue spese. Diventa invece un investimento attivo nel momento in cui decidi di affittarla, facendo confluire denaro liquido nelle tue tasche attraverso i canoni d’affitto che andranno a coprire anche i costi di manutenzione straordinaria (quelli di manutenzione ordinaria sono per legge a carico del conduttore). Ma della casa come investimento attivo ne parleremo in un altro momento; ora torniamo ai motivi per cui oggi conviene comprare casa.

1. OGGI È IL GIORNO GIUSTO

Questo particolare momento del mercato, che sta registrando prezzi addirittura più bassi del periodo pre-crisi, è assolutamente favorevole per chi vuole comprare casa. Sia che tu decida di comprarla per viverci sia che tu decida di acquistarla per metterla a reddito. La crisi degli ultimi anni e l’aumento della tassazione sugli immobili, infatti, hanno contribuito al crollo dei prezzi delle case, rendendo oggi l’acquisto di casa accessibile anche a chi un tempo non se lo poteva permettere. In questi anni appena trascorsi la casa, da sempre definita un “porto sicuro”, ha perso un po’ della sua solidità, che però pian piano sta riacquistando, diventando nel medio-lungo termine sicura come non mai. Inoltre, la crisi di questi anni ha causato un aumento esponenziale del numero delle case in vendita, con un parallelo aumento della varietà di scelta.

2. LE BANCHE AIUTANO

I bassi tassi di interesse e i mutui agevolati sono un altro buon motivo per cui l’acquisto di una casa non è mai stato così conveniente. Tra le misure di sostegno per i mutuatari, inoltre, è stato introdotto anche il cosiddetto “fondo di garanzia per la prima casa, a prima richiesta sui mutui ipotecari”, istituito dall’art. 1, comma 48 della legge 147/2013 (legge di stabilità per il 2014) e divenuto pienamente operativo con la pubblicazione dell’elenco di banche aderenti. Inoltre, sono state istituite diverse formule di mutuo studiate ad hoc per chi vuole comprare casa. Certo, non sto dicendo che sia una passeggiata ottenere un mutuo, ci vogliono sempre determinati requisiti come un 20% di capitale proprio, un lavoro a tempo indeterminato e altre cose. Dico solo che in questo particolare periodo i tassi di interesse agevolati possono facilitare il percorso.

3. NON SOLO PENSIONE

Anche se, dal mio punto di vista, i primi 2 punti sono già sufficientemente interessanti per acquistare casa oggi, un aspetto molto più curioso deriva dalla mia esperienza in qualità di agente/consulente immobiliare. Spesso mi è capitato di trattare con proprietari intenzionati a vendere la loro casa per avere una liquidità economica sufficiente per far fronte alle esigenze della quotidianità anche una volta andati in pensione, mantenendo quindi lo stesso tenore di vita del pre-pensionamento.

Facciamo un esempio concreto. Supponiamo che tu abbia 75 anni e abbia avuto la fortuna di andare in pensione a 68 anni. Dopo qualche anno di meritato riposo, ma soprattutto dopo una vita di sacrifici, ti rendi conto che la pensione non ti è più sufficiente per far fronte alle spese quotidiane. Considerando che l’aspettativa media di vita di una persona è di 79 anni circa per l’uomo e 84 anni circa per la donna, avresti ancora dai 4 ai 9 anni di vita.

Ma facciamo gli ottimisti e mettiamo che tu possa vivere oltre i 100 anni. Bene, ora supponiamo che tu sia proprietario di una casa che vale 300.000 euro e che tu riesca a venderla a 270.000 euro. Vuol dire che avrai 270.000 euro di liquidità per i tuoi prossimi 25 anni di vita, che ti consentirebbero di avere 10.800 euro all’anno (senza contare la pensione) che equivalgono a 900 euro in più al mese. Supponiamo ancora che la tua pensione sia di 1.200 euro mensili. Ora, vendendo la casa e prendendo un appartamento in affitto, avresti una casa in meno e un affitto in più. Mi segui? Bene, fin qui nulla di migliorativo. Ma se consideriamo che potresti avere una casa in affitto più che dignitosa a 500 euro circa al mese, dei 1.200 euro di pensione te ne resterebbero solo 700, che però sommati ai 900 derivanti dalla vendita della casa diventerebbero 1.600… ovvero 400 in più rispetto alla realtà precedente. Tanti o pochi che siano, lascio a te giudicare. Tieni presente, però, che non avendo più la casa di proprietà non dovrai più far fronte a tutte quelle spese di manutenzione straordinaria, necessarie e frequenti per il mantenimento del bene, soprattutto se vetusto, che sono causa di costante perdita di liquidità economica.

Ora, il mio esempio è puramente casuale. Ho visto situazioni più o meno simili, ma anche situazioni estreme. Ci tengo però a precisare che ho seguito e gestito vendite di case che hanno permesso ai loro proprietari di riappropriarsi di una vita più che dignitosa. Esistenza che non sarebbero riusciti a vivere se non avessero acquistato molti anni prima uno o più immobili di proprietà e non avessero avuto il buon senso di liberarsene al momento giusto. Proprietari di casa che hanno avuto il piacere di riassaporare il gusto di una quotidianità fatta di spensieratezza e di gioia, godendo di ciò che sono sempre stati abituati ad avere durante il periodo di lavoro.

Ecco perché, dal mio punto di vista, conviene comprare casa oggi! Il mercato è talmente accessibile che, al di là che la si acquisti per abitarla o per investimento, la casa può essere una fonte di ricchezza, una pensione aggiuntiva o semplicemente una maggiore liquidità al momento della pensione.

Quindi per concludere: a meno che tu non abbia deciso di dormire sotto un ponte o abbia la fortuna di vivere presso un tuo famigliare, un amico o chi che sia, un affitto dovrai pur pagarlo. Tanto vale, dunque, investire subito per avere un capitale “casa” da utilizzare un domani come fonte di reddito. Sei d’accordo?